SPLENDIDA SERATA DI CANTI IN SANTO SPIRIDIONE CON IL CORO MONTE CUSNA
Il settecentesco oratorio cittadino di Santo Spiridione, impreziosito dagli affreschi e dai dipinti del Vellani e dalle quadrature del Benedetti, con uno splendido effetto ”trompe l’oeil”, ha ospitato la sera di sabato 15 dicembre 2018 un’applauditissima e coinvolgente esibizione del Coro Monte Cusna. Assieme agli “storici” componenti” era sul palco una decina di giovani, recentemente entrati nei reparti dell’ultracinquantennale formazione canora diretta da Alessandro Marzani e alla loro prima esibizione pubblica; ben riuscita la fusione tra “veci e bocia”.
Il “Monte Cusna” – affermatissimo anche in campo nazionale – ha eseguito, alla presenza di un foltissimo pubblico, brani della tradizione popolare, canti legati al Natale e canzoni degli Alpini, riscuotendo convinti applausi.
La serata aveva una finalità benefica: raccogliere fondi – come ha spiegato senza tanti giri di parole Cesare Grappi – a favore della meritoria Mensa del Vescovo per i poveri che ha sede nel palazzo del vescovado.
Ogni esecuzione è stata preceduta da una puntuale ed efficace presentazione da parte di Agostino Menozzi, che ha delineato le caratteristiche vocali dei singoli brani e la loro vicenda compositiva. Certamente la riuscita della serata è stata favorita anche dalla perfetta acustica della chiesa, fatta ad aula.
Quando il coro ha intonato “Il testamento del capitano”, si è unito ai coristi anche il capitano degli Alpini Luciano Bonacini – preside dell’Istituto San Vincenzo de’ Paoli – che ha reso possibile l’effettuazione della serata in quella scenografica sede.
Numerosi i bis: nessuno voleva andarsene, proprio perché questi canti fanno intimamente parte della storia personale di ciascuno e del nostro patrimonio culturale.
L’esibizione di sabato ha ulteriormente confermato il notevolissimo livello raggiunto dal Coro Monte Cusna, la bellezza e la forza delle voci dei suoi componenti e il suo impegno per “arruolare” nuove leve per continuare a far conoscere bellissimi canti della nostra tradizione. Va sottolineto infine come nel repertorio del Coro siano previsti numerosi canti religiosi, che certamente ben si prestano ad essere eseguiti in chiesa durante le celebrazioni liturgiche coinvolgendo così la partecipazione attiva dell’assemblea dei fedeli al canto.
GAR